Ha vinto Emanuele Trevi (meritatissimo).
Ci ricorderemo le scarpe della Lidl, la conduzione scoppiettante di Geppi Cucciari, il palmo di Donatella Di Pietrantonio (inaspettata e gigantesca).
Ogni parola di Edith Bruck.
Ma io mi ricorderò soprattutto la sensazione – corroborante e nitida – di vedere una donna, una mia coetanea su quel palco.
Non per segnare i punti sulla lavagna, ma per gareggiare con un suo libro. Giulia Caminito, grazie.
Hai brillato per tutte noi (e per chi verrà dopo).